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la foto di fondo

la foto di fondo è un autoritratto dell'Autrice all'esterno di The Cloud Gate, AT&T Plaza, Millenium Park, S Michigan Ave, Chicago, Illinois, comunemente chiamato The Bean, il Fagiolo, agosto 2011


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venerdì 18 maggio 2012

Suprematist Structural packaging

 8 e 1/2 post 
post validissimo, senza dubbio il giuoco delle 2 locandine dei pack ispirati ad un autore, alla sua opera e presentati secondo la medesima logica è assolutamente formidabile.
Professoressa mi scuso ma come al solito, da un anno a questa parte, il blog non mi fa impostare come vorrei le immagini. 


Il mio structural packaging si ispira al movimento del Suprematismo, corrente artistica che ha avuto come esponente più importante il russo Kazimir Malevic. I suoi lavori, le sue idee vengono portate avanti dai suoi allievi, tra cui Nikolai Suetin, sul quale ho deciso di soffermarmi per un approfondimento.



Nikolai Mikhailovich Suetin  (in russo: Николай Суетин, 1897 - 1954) è stato un artista suprematista russo. E’ stato un artista grafico, un designer,  un pittore di ceramiche ed è considerato uno dei più importanti artisti suprematisti.


Studia presso l'Istituto Superiore di Arte, Vitebsk (1918-1922) sotto Kazimir Malevic. Vive a Pietrogrado dal 1923 e lavora presso la fabbrica di Stato “Lomonossov Ceramica”, presso la “Porcellana di Stato” di Pietrogrado (dal 1922 fino al 1924), e nello stabilimento di porcellana di Novgorod (dal 1924 fino al 1925). Partecipa a moltissime mostre tra cui quelle del gruppo UNOVIS (Vitebsk, 1920 e 1921, Mosca 1929, 1921 e 1922), alle mostre di Pietrogrado, all'Esposizione Internazionale delle Arti Decorative (tenutasi a Parigi, 1925), alla Mostra della Ceramica sovietica (1926 e 1927), e alla prima mostra di artisti di Leningrado.

Suetin fu un membro del GINKhUK (l'Istituto Statale di cultura artistica, dal 1923 fino al 1926), dove ha lavorato presso il laboratorio sperimentale, poi presso l'Istituto di Storia dell'Arte (dal 1927 al 1930). Dal 1932 diventa il capo-artista presso il laboratorio artistico della centrale Leningrado “Porcellana Lomonossov”, dove aveva lavorato per circa un decennio.
Lavora anche come illustratore di libri e come designer di mostre, dove mantiene uno stile d'avanguardia nonostante le richieste del realismo socialista. 
Suetin fu l'artista e designer capo dei padiglioni URSS per le esposizioni mondiali di Parigi (1937), dove lavora sugli interni del padiglione, e di nuovo per le esposizioni di New York, nel 1939.
Ho scelto alcune delle sue opere, soprattutto composizioni decorative, da inserire nella realizzazione del packaging.

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